Cliente
Servizi
Settore
Installazione
Anno
2024
Nel mondo odierno, il concetto di naturalezza viene costantemente messo in discussione. L’estetica contemporanea è frammentata, glitchata, distorta da un sovraccarico di informazioni e da una crescente artificialità. Questa innaturalità, fatta di immagini pixelate e percezioni confuse, riflette una società in continua trasformazione, dove la bellezza tradizionale cede il passo a un’estetica nuova, più caotica e indefinita.
Durante la Milan Design Week 2024, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Verona hanno deciso di esplorare questa tematica con il progetto Unnatural Design, un’installazione che mette in discussione la modernità e la sua decadenza, ma che cerca anche di scoprire la bellezza nascosta in questo caos visivo.
L’installazione si compone di tre box di legno rialzati, all’interno dei quali lo spettatore viene immerso in un mondo di immagini frammentate, pixelate e glitchate. I pannelli video proiettano una realtà distorta, un invito a esplorare il lato più innaturale del design e delle percezioni umane. Il caos visivo non è solo un segno di decadenza, ma anche un’occasione per riscoprire la curiosità, la scoperta e la purezza del design in una nuova forma.
Per comunicare al meglio l’essenza del progetto abbiamo sviluppato una visual identity ispirata alla stessa estetica glitchata dell’installazione. Logo, brochure e pannelli esterni presentano grafiche pixelate, distorte e sfocate, in un dialogo diretto con l’esperienza visiva offerta all’interno dei box.